Chi Sono
Nasco a Roma il 26 febbraio 1977.
Di famiglia rignanese, nel percorso di studi, dopo la Maturità scientifica e la Laurea in Scienze della Comunicazione, ho conseguito il Master di II Livello in “Public & Parliamentary Affairs” presso l’Università Lumsa.
Ho lavorato presso l’Assessorato alle Politiche dell’Agricoltura della Provincia di Roma e come segretario di redazione della rivista internazionale “Sindacalismo”, promossa dalla Fondazione Enérgeia della Flaei-Cisl.
Iscritto all’ordine dei giornalisti pubblicisti, ho collaborato, inoltre, con diverse testate giornalistiche, frequentando uno stage a Radio Vaticana.
Ho sempre vissuto a Rignano e da sempre partecipo alle attività della nostra cittadina, dall’associazionismo alla parrocchia, dal volontariato alla politica.
Eletto per la prima volta in Consiglio comunale nel 2006 dove ho ricoperto il ruolo di capogruppo d’opposizione, e dopo la vittoria nel 2011, sono stato nominato assessore alle politiche educative, culturali e sociali.
Nelle successive elezioni del 2016 sono risultato primo degli eletti, venendo così nominato assessore con funzione di vicesindaco.
In tutte le mie esperienze mi sono sempre battuto per il bene comune, anteponendo l’interesse pubblico a qualunque altra cosa, con spirito di servizio verso la mia comunità.
In questi anni, con entusiasmo e dedizione, ho dedicato me stesso a questo impegno: un’esperienza meravigliosa che mi ha reso più consapevole, più competente, più preparato, più motivato e che oggi mi fa fare un passo in più, permettendomi di candidarmi a sindaco della nostra cittadina.
Perché Rignano è il paese che amo, qui ho le mie origini, la mia famiglia, le mie speranze e questo è ciò che mi fa sognare ancora e che mi spinge ad abbracciare questa nuova avventura!
In questa mia candidatura sono incoraggiato dalla voglia di lavorare assieme che ho già riscontrato in tante persone, oltre che, lo confesso, dalla prospettiva di diventare presto padre di una bambina.
È stata questa la scintilla che mi ha spinto ad accettare la sfida, anche se ciò comporterà qualche sacrificio per la mia famiglia.
Lasciare un futuro migliore ai nostri figli nel nostro territorio non deve rimanere un semplice slogan, ma deve obbligare ognuno di noi a fare la propria parte.
Io ci sono!

