Un progetto di paese
Nel preparare il programma amministrativo abbiamo scelto di non costruire semplicemente un elenco di azioni e progetti (la classica “lista della spesa”, il “libro dei sogni” di tutte le campagne elettorali), ma di partire invece da un progetto di paese, una descrizione organica di ciò che intendiamo costruire insieme.
Questa scelta si basa su almeno due ragioni:
Un progetto di paese sopravvive agli imprevisti…
Siamo convinti che la Politica non debba solo gestire il prevedibile, ma anche e soprattutto essere pronta ed affidabile nel gestire gli imprevisti, quello che nessuno si aspettava succedesse, nel grande come nel piccolo: crisi economiche, tagli di fondi, calamità naturali, bufere mediatiche, decisioni di enti superiori.
Avere un progetto di paese ci consente di delineare la nostra azione amministrativa in modo comprensibile e verificabile anche di fronte agli imprevisti. Se prometto di basare le mie iniziative sulla costruzione di una comunità solidale, le mie scelte saranno prevedibili anche in presenza di una pandemia. Non così, se il mio programma si fonda su una serie di eventi, che una pandemia potrebbe costringermi ad annullare, o su opere che decisioni di enti sovraordinati mi costringono a rimandare.
… e parla a tutti i cittadini!
Un programma basato su un’idea di paese (e non semplicemente sulle cose da fare) parla indistintamente a tutti i cittadini e non solo ai beneficiari delle singole iniziative.
Tutti sappiamo se vogliamo o meno un paese connesso con il resto del territorio, ma non tutti siamo ugualmente interessati a decidere se ripavimentare determinate strade anziché costruire una nuova scuola o investire sul centro anziani.
Questo ovviamente non è, né può essere, un alibi per “restare vaghi”, non fare scelte o non assumere impegni precisi. Vogliamo però che le nostre scelte si iscrivano in un progetto organico, che coinvolga tutti e che ci consentirà di gestire la realtà in un mondo in continua evoluzione.
Un paese a “4 c”
Non ci interessa rivoluzionare Rignano, ma migliorarlo. Per descrivere il paese che vogliamo abbiamo scelto quattro aggettivi: vogliamo un paese consapevole, condiviso, connesso, coraggioso.
La sfida della consapevolezza è la sfida della nostra epoca. Viviamo in una realtà rivoluzionata dalle tecnologie e dalla mobilità. Un mondo in cui siamo tutti in qualche modo “sradicati”, perché la realtà in cui viviamo non assomiglia a quella che conoscevamo da giovani o che ci raccontano i nostri genitori e nonni.
Anche Rignano non è più il paese che era solo 30 anni fa. La popolazione ha subìto un continuo ricambio, con l’arrivo di persone nuove e la partenza di molti giovani (che però rappresentano altrettante finestre su mondi e mentalità diverse, che influenzano anche chi è rimasto qui).
Il contesto economico, infine, è in piena rivoluzione. Cambiano i mestieri, cambia l’approccio al lavoro, cambia il nostro rapporto con l’ambiente. Per affrontare questa epoca, è necessario in primo luogo mirare ad avere sempre la consapevolezza del mondo in cui viviamo, facendo scelte che definiscono in modo prioritario il ruolo e il valore aggiunto che la nostra comunità può apportare.
L’obiettivo della condivisione si applica certamente alla comunicazione con i cittadini, alle informazioni sulle scelte amministrative, all’offerta di servizi, all’organizzazione di eventi e opere pubbliche. Si declina però anche nell’uso e nella riqualificazione di spazi urbani comuni e nella consapevolezza che Rignano ha bisogno di essere vissuta dai suoi cittadini come un patrimonio comune. Nella necessità quindi di creare legami e opportunità di scambio fra tutte le persone che lo abitano.
Anche la connessione ha declinazioni diverse: fisiche, immateriali e culturali. Vogliamo un paese con una mobilità interna ed esterna più adatta alle esigenze dei suoi abitanti, con facile accesso alla rete immateriale di Internet (la porta dell’informazione e delle opportunità), un paese meno periferico (più connesso) dal punto di vista culturale ed economico. Un paese che, senza venire meno alla propria storia e tradizione, sappia fare sistema con la propria area, vivendo con protagonismo il suo ruolo in un mondo globale.
Infine, il coraggio. Di fronte alle sfide della nostra epoca si può decidere di puntare sulla paura e la nostalgia, oppure di affrontare ogni problema guardando con coraggio alla realtà e alle nuove opportunità. Ciò è vero di fronte a sfide globali come il cambiamento climatico e la gestione dei rifiuti, ma anche più in piccolo, come sul fronte dei rapporti fra amministrazione, cittadini ed imprese.
In un paese in cui la Pubblica amministrazione è troppo spesso percepita come il “fronte del no”, noi vogliamo assumere l’impegno a essere coraggiosi, coniugando il rispetto delle regole con la capacità di accompagnare e non reprimere lo spirito di iniziativa di cittadini e imprese.
Un cambiamento in cui credere
Il progetto di paese che abbiamo è quindi un progetto di comunità, ovvero una realtà organizzata, in cui ciascuno, dal proprio ruolo, collabora al bene comune.
Un progetto del genere può essere credibile solo se a proporlo è una squadra di amministratori coesa e leale al suo interno, che coniugando esperienza e rinnovamento, sappia tracciare una nuova rotta per Rignano, raccogliendo la sfida del cambiamento, restituendo al paese certezze, stabilità, dignità e coraggio, facendo di Rignano il punto di riferimento del territorio, vero e proprio snodo fra l’area Tiberina, Flaminia e Cassia.
Solo una vera squadra saprà fare in modo che tutte le risorse umane, intellettuali e politiche del paese abbiano uguale spazio e dignità per collaborare ad un progetto di rilancio basato su un modello di società inclusivo, con il riconoscimento di peculiarità e differenze.
A questo fine vogliamo e sapremo caratterizzarci con una più incisiva iniziativa di dialogo e attivazione di strumenti di partecipazione per una riscoperta del senso civico quale motore per un governo del paese moderno, trasparente e condiviso.
Le principali sfide dovranno riguardare:
- Digitalizzazione pubblica amministrazione, anche al fine di semplificare i processi e dare risposte più rapide ed efficaci ai cittadini;
- Riqualificazione e valorizzazione sostenibile area artigianale PIP Pietrolo e Tenuta comunale Vallelunga per insediamenti ad alto contenuto occupazionale stabile;
- Nuova mappatura necessità e fragilità sociali (nuove povertà, nuovi bisogni, nuove discriminazioni), con potenziamento e razionalizzazione servizi essenziali, ad iniziare da quelli alla persona;
- Rigenerazione urbanistica e miglioramento mobilità;
- Manutenzione puntuale e partecipata del patrimonio pubblico;
- Rivitalizzazione culturale del paese.
Non è tempo di facili promesse, ma della saggezza dei piccoli passi.
#SIAMO RIGNANO non dovrà essere solo uno slogan, ma un impegno concreto e condiviso che realizzeremo insieme.
1. Cittadini al centro
La politica senza partecipazione è un gigante con i piedi di argilla. Siamo convinti che solo tramite una continua condivisione di idee ed esperienze sarà possibile tenere saldo il senso di appartenenza, la capacità di crescita e la tenuta della comunità di fronte alle nuove sfide che caratterizzano la nostra epoca.
È necessario promuovere una nuova consapevole identità comune per avviare un percorso di sviluppo di comunità che, coinvolgendo le eccellenze locali, ricostruisca un rapporto di fiducia tra amministrazione comunale e cittadini.
Dovremo lavorare insieme per restituire credibilità all’idea che, collaborando su obiettivi condivisi e realizzabili, è possibile incidere in modo costruttivo sulla qualità della vita di ciascuno. Dobbiamo fare in modo che ogni cittadino senta che dal proprio comportamento dipende la qualità della vita comune: siamo noi cittadini che definiamo quanto sarà pulito, educato, civile e vivibile il nostro paese.
E questo percorso potrà partire solo avendo al nostro fianco dipendenti comunali motivati che si sentano protagonisti e partecipi della crescita collettiva.
Rapporti con il cittadino e democrazia partecipata
AZIONI:
- Comunicazione costante, semplice, efficace e comprensibile, privilegiando il contatto personale e la sburocratizzazione del linguaggio amministrativo;
- Istituzione di un “ufficio dei diritti del cittadino” che, sotto la diretta responsabilità politica del sindaco, promuova un’effettiva semplificazione dei rapporti fra PA, cittadini e imprese, partendo dalla normativa vigente e dalla segnalazione e soluzione dei casi specifici;
- Valorizzazione della figura del “delegato”, cioè consiglieri comunali o anche semplici cittadini che seguano tematiche specifiche di supporto al sindaco ed agli assessori, su settori particolari o anche progetti specifici;
- Impegno del sindaco a tempo pieno nello svolgimento dell’attività amministrativa e agenda sindaco, assessori e consiglieri aperta al ricevimento pubblico, anche da remoto, settimanale;
- Giunta comunale itinerante ogni qualvolta si debbano prendere decisioni importanti per il paese;
- Diretta streaming dei Consigli comunali;
- Conferma e valorizzazione di buone prassi già presenti (Anagrafe pubblica degli eletti, investimento del 10% delle indennità di sindaco e assessori in premi e/o borse di studio per studenti meritevoli);
- Aggiornamento e restyling sito ufficiale Comune, costante aggiornamento dei canali social, nuovo piano comunicativo che attivi più canali e forme di confronto e informazione costanti e itineranti con i cittadini;
- Regolamento strumenti di partecipazione popolare e attivazione di processi d’innovazione nello Statuto e nei regolamenti per favorire la consultazione dei cittadini, anche via internet;
- Progetto “Benvenuti a Rignano”, giornata periodica di conoscenza reciproca e di benvenuto ai nuovi residenti in collaborazione con altre Istituzioni e associazioni locali;
- Valorizzazione del “Regolamento dei beni comuni”, al fine di promuovere la rigenerazione degli spazi pubblici da parte della cittadinanza attiva e sviluppare un confronto diretto con i cittadini, per rendere l’amministrazione sempre più aperta alle forme di collaborazione civica, anche mediante specifici “patti di collaborazione”;
- Comitati di quartiere;
- Istituzione di un “registro di cittadini volontari” che intendono offrire la propria opera di collaborazione senza fini di lucro.
Programmazione uffici e bilancio
AZIONI:
- Progressiva riorganizzazione della pianta organica degli uffici comunali e personale che rifletta le nuove modalità di lavoro digitali e una visione del Comune come interfaccia unica con il cittadino;
- Piano di nuove assunzioni, investimenti nel personale, valorizzazione delle risorse umane esistenti;
- Istituzione di una squadra di operai comunali (mediante assunzioni dirette o società multi-servizio) in forza all’Ufficio Tecnico manutentivo;
- Lavori di utilità sociale per chi usufruisce di sostegni economici;
- Riassetto degli uffici in una logica di rafforzamento e razionalizzazione (territoriale, oraria, funzionale e di utilizzo delle sedi a disposizione) per migliorare la vicinanza e la fruibilità dei servizi da parte degli abitanti del centro e delle periferie e con la possibilità di attuare forme di prestazioni decentrate sul territorio, incluso Montelarco;
- Costituzione unità tecnica e di progettazione specializzata nella partecipazione a bandi e opportunità di finanziamento;
- Sportello LazioEuropa, anche in accordo con società private e Enti istituzionali;
- Miglioramento e semplificazione fasi di raccolta, presa in carico e gestione delle segnalazioni dei cittadini, anche tramite App digitali;
- Digitalizzazione servizi Pa e diffusione degli strumenti di pagamento online (Pago PA);
- Ufficio dedicato una volta a settimana per assistere anziani o persone con scarse conoscenze informatiche nell’espletamento di pratiche digitali (Progetto DigitalizziAmo Rignano);
- Lotta e recupero evasione fiscale;
- Programmazione bilancio partecipato.
2. Qualità della vita e diritti
Una delle grandi sfide per la nuova amministrazione sarà di immaginare un nuovo modello di Comunità solidale (welfare), da costruire con gli altri Comuni e il Distretto sociosanitario, semplificando la fruizione dei servizi presenti sul territorio e promuovendone di nuovi e aggiornati.
Il Comune deve dare supporto ai più deboli facendosi carico delle povertà, delle disabilità, delle difficoltà di inserimento, anche con la valorizzazione del lavoro di cura e del volontariato.
In questi anni abbiamo conosciuto il lavoro di molte associazioni di volontariato, sorte per rispondere a bisogni specifici delle persone, riscontrando una competenza, abnegazione e qualità di servizio che un ente pubblico non è in grado di garantire. La relazione tra Enti pubblici e associazioni va rinsaldata e sostenuta anche economicamente per garantire una rete di sostegno capillare ed integrata.
Nel periodo di pandemia, inoltre, abbiamo visto l’importanza della sanità di prossimità: in questo, un ruolo fondamentale potrà finalmente essere svolto dalla Casa della Salute, sul cui completamento si incentrerà l’azione politica dell’amministrazione, in sinergia con gli altri Soggetti interessati, anche al fine di ricollocare alcuni servizi sanitari fondamentali.
Infine in tema di sicurezza, l’impegno delle Istituzioni nel nostro territorio – in primis Arma dei Carabinieri – non è in discussione. Tuttavia il problema sicurezza dovrà essere affrontato in una prospettiva più ampia, anche promuovendo un più diffuso controllo del territorio grazie alla presenza di imprese, attività commerciali e iniziative di socialità che restituiscano vita ai nostri quartieri.
Politiche sociali e sanità
AZIONI:
- Studio dei ‘bisogni’ e promozione di un tavolo di monitoraggio permanente con l’ASL e il Distretto sociosanitario per l’analisi dei bisogni specifici e conseguenti richieste di mantenimento o implementazione di nuovi servizi, realizzabili anche in convenzione con le associazioni di volontariato;
- “ASCOLTO IN COMUNE”, Consulta sociale che riunisca Terzo Settore, Associazioni di volontariato, parrocchia e organizzazioni laico-religiose, anche per la pianificazione servizi sociali di trasporto (convenzione PA Volontariato e/o ADMO), di risposta alle emergenze sanitarie di anziani soli e/o malati e per iniziative educative;
- Istituzione di un registro comunale di “Assistenti Familiari”;
- Assistenza domiciliare per malati e anziani e contributi per paziente affetti da Alzheimer e SLA, anche con progetti specifici (Caffè Alzheimer e Atelier Alzheimer) di sostegno alle persone affette da demenza e ai familiari e caregivers;
- Protocolli di Intesa e/o convenzioni con RSA (o altre strutture per anziani) del territorio;
- “Mensa a domicilio” per chi vive solo (Caritas e Protezione civile), con sostegno alle iniziative esistenti;
- Valorizzazione delle prassi già esistenti: Centro antiviolenza donne, collaborazione con Asl per progetti di screening sanitario, corsi per l’accompagnamento al parto e alla nascita, Progetto Rignano città cardio-protetta con defibrillatori, promozione cultura della prevenzione, Progetto Piccoli ambasciatori di pace, trasporto scolastico gratuito per diversamente abili;
- Riutilizzo beni confiscati alla criminalità organizzata, con il coinvolgimento di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, per finalità sociali e di emergenza abitativa;
- Promozione e potenziamento del volontariato sociale, che sappia coinvolgere i giovani nelle attività civiche (tutela dell’ambiente, tutela del patrimonio urbano, accompagnamento digitale);
- Promozione del dialogo con le comunità religiose e culturali presenti sul territorio per favorire i processi di integrazione e socializzazione multiculturale e rafforzare i servizi di mediazione culturale per immigrati;
- Festa dei Popoli, con riconoscimento ufficiale nuovi cittadini.
Sicurezza
AZIONI:
- Iniziative di sensibilizzazione per prevenire e contrastare nuove dipendenze (ludopatia, alcol, droga) e regolamento comunale per il controllo del gioco d’azzardo;
- Ampliamento convenzione MAP (Messa alla Prova) con il Tribunale di Tivoli;
- Gestione condivisa dei beni comuni, anche al fine di migliorare la sicurezza dello spazio pubblico, secondo una strategia che vede nel controllo operato dalla presenza costante dei cittadini un fondamentale strumento per incrementare la vitalità degli spazi, evitare il vuoto e l’abbandono, incrementando la sicurezza. L’amministrazione dovrà presidiare il territorio con attività aggregative ed eventi positivi, necessari a rendere civilmente vissuti gli spazi comuni;
- Promuovere la cultura della legalità tra tutti i cittadini e nelle scuole attraverso specifici momenti di approfondimento anche con corsi di formazione alla legalità e l’istituzione di una rete civica che coinvolga istituzioni locali, scuole, associazioni, famiglie;
- Adozione Codice etico per gli amministratori, sull’esempio di quello di Avviso Pubblico, associazione civile contro le mafie, per garantire trasparenza e legalità nell’esercizio delle proprie funzioni;
- Implementazione e rafforzamento del sistema pubblico di videosorveglianza sul territorio e realizzazione di una rete integrata in cui i sistemi installati da soggetti privati possano interagire con quelli della polizia locale;
- Proposta di rafforzamento organico della stazione dei Carabinieri;
- Nuove assunzioni e potenziamento della polizia locale anche con convenzioni Comuni limitrofi;
- Accordi di Vigilanza privata nei giorni e/o orari in cui non c’è il turno della Polizia locale;
- Conferma del protocollo d’intesa con la Prefettura di Roma per la prevenzione e il contrasto delle infiltrazioni della criminalità nel settore dei contratti pubblici;
- Aggiornamento Piano comunale di Protezione civile e potenziamento dotazioni;
- Conferma Centro Operativo misto presso la sede della Protezione civile.
3. Cultura e crescita delle persone
“Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”. L’amministrazione locale deve affiancare i luoghi educativi e di istruzione ed essere al fianco della scuola e di coloro che educano e crescono i figli della nostra comunità in una prospettiva che vede la scuola come il luogo dell’accoglienza, dell’apertura, dell’inclusione, dell’attenzione alla natura e all’ambiente.
L’amministrazione manterrà un’attenzione particolare ai servizi necessari a garantire il pieno diritto allo studio per tutti mantenendoli, potenziandoli e migliorandoli, e continuando a investire nella cura delle “case” (le nostre scuole) che accolgono i bambini.
Consideriamo la cultura un’attitudine alla vita, un insieme di comportamenti dettati dalla curiosità, l’interesse, il desiderio di conoscere l’altro. Il nostro obiettivo sarà dunque da un lato di promuovere la produzione di eventi culturali lungo tutto l’anno, anche facendo appello alle proposte dei cittadini, dall’altro di concentrarci sui luoghi in cui diffondere la pratica quotidiana della Cultura, moltiplicando i luoghi di produzione culturale sul territorio comunale, con attenzione alle periferie e ai giovani, e legando le manifestazioni della tradizione e della Memoria a nuove espressioni culturali, artistiche, sociali.
La crescita delle persone e dei giovani passa anche per l’attività sportiva. Siamo convinti che lo sport sia veicolo di salute, aggregazione, inclusione ed integrazione, formazione al rispetto delle regole e al sacrificio. Oltre che volano economico e di una cultura dell’eccellenza. Riteniamo che l’amministrazione debba sempre più divenire un punto di riferimento per favorire le necessarie sinergie tra tutto il variopinto mondo sportivo/motorio.
I giovani, infine, sono il nostro presente oltre che futuro. Il nostro impegno è di attivare progetti di creatività e protagonismo giovanile nella vita pubblica, valorizzare gli spazi e le attività di socialità e aggregazione, programmando eventi, iniziative e percorsi con la consultazione e la cooperazione dei giovani.
Scuola e servizi educativi
AZIONI:
- Polo servizi per l’infanzia (asilo nido, ludoteca, baby-parking, centri genitorialità);
- Sperimentazione Scuola aperta: modifica dei regolamenti di utilizzo al fine di tenere aperte le scuole con le loro strutture anche nelle ore pomeridiane per promuovere attività culturali, ricreative e sportive;
- Fornitura libri di testo studenti;
- Verifica fattibilità istituzione servizio Pedibus (per decongestionare anche il traffico veicolare nei pressi delle scuole) e rilancio dell’attività dei nonni vigili con collaborazione associazioni locali;
- Scuole sicure, monitoraggio, efficientamento e miglioramento edifici scolastici;
- Aumento ore e educatori per gli studenti con difficoltà di apprendimento o disagio sociale;
- Avviare in collaborazione con l’Istituto Comprensivo uno sportello di ascolto che possa essere di sostegno ad alunni, docenti e famiglie nei momenti di difficoltà o per brevi consulenze psicologiche;
- Valorizzazione delle prassi già in uso (borse di studio per studenti meritevoli, finanziate con riduzione stipendio Giunta comunale, viaggi della Memoria e del Ricordo);
- Sviluppo di protocolli di intesa con le scuole per consentire ai nonni di realizzare progetti sulla cura del verde, l’agricoltura o la piccola manutenzione degli spazi esterni, oltre che sull’ambiente;
- Affiancare gli Istituti scolastici nei progetti di alternanza scuola-lavoro per ampliare l’offerta sul territorio;
- Programmazione nuovo polo scolastico con utilizzo project financing.
Cultura
AZIONI:
- Riapertura e potenziamento con accreditamento regionale della biblioteca comunale quale luogo pubblico di scambio e cultura;
- Potenziare le iniziative di divulgazione della lettura (ad esempio: festival del libro, attivazione di punti di book sharing, ovvero luoghi pubblici in cui sia possibile il libero scambio di libri);
- Creazione dell’Ufficio dei progetti culturali presso l’assessorato alla cultura che abbia la finalità di accogliere proposte, facilitare la loro produzione e di costituire un “cartellone” annuale, ottimizzando le risorse, evitando sovrapposizioni e informando diffusamente i cittadini sulle diverse attività, anche ricorrendo a un adeguato sistema di informazione e comunicazione broadcast;
- Promozione di una programmazione culturale che valorizzi e rinnovi le iniziative passate (Janus Liber, Flaminia in Jazz, Festival del teatro sociale, Fiera dell’8 settembre, Carnevale) coniugandolo con manifestazioni artistiche e popolari che rioccupino gli spazi del nostro centro urbano (Estate rignanese, Primavera dei Vicoli, Cinema in piazza, Rignano a Pennello);
- Officina delle arti da realizzarsi su proprietà comunali attraverso fondi regionali e comunitari ed in convenzione con Enti di formazione ed Università;
- Casa delle Associazioni, luogo di condivisione in un edificio pubblico;
- Sistematizzare, riorganizzare e digitalizzare l’archivio comunale che conserva la storia del nostro territorio sia per esigenze di tutela e conservazione ma anche con la possibilità di fruizione per ricerca e studio;
- Progetti di Street Art e Muri dell’Arte, murales di riqualificazione urbana.
Sport
AZIONI:
- Allestimento e manutenzione dell’anello “Sant’Abbondio, Centro storico, via della Libertà, Prato dell’Acqua” quale “percorso vita” cittadino;
- Costituzione consulta dello sport che serva come luogo di discussione utile alla migliore organizzazione e coordinamento di tutto il mondo sportivo;
- Revisione del sistema delle convenzioni di gestione degli impianti sportivi comunali dettagliando in maniera più adeguata tempi, spazi e costi, anche promuovendo nuovi modelli di gestione pubblico-privata;
- Condivisione delle esperienze dei grandi testimonial rignanesi, campioni nazionali e internazionali, valorizzando le eccellenze come esempi da seguire;
- Riqualificazione palestre comunali e utilizzo a tariffe agevolate;
- Bando pubblico in project financing per individuazione area e realizzazione nuovo impianto sportivo;
- Ciclabile per Mountain Bike presso la Tenuta comunale di Vallelunga;
- Individuazione e realizzazione area Tiro a segno;
- Potenziamento area Tenuta comunale, con raccordo e potenziamento delle strutture esistenti (laghetto, percorsi vita, ciclabile, motocross, area picnic).
Giovani
AZIONI:
- Consiglio Comunale dei Ragazzi, quale organo propositivo e consultivo, al fine di stimolare i processi partecipativi e la valorizzazione del ruolo dei giovani;
- Riconcepire spazi e luoghi con la finalità di stimolare la creatività e l’intraprendenza dei giovani. Attivazione di spazi mirati alla socializzazione e al divertimento senza ostacolare il sereno svolgimento della quotidianità dei residenti;
- Forum dei giovani;
- Tirocini formativi con sottoscrizione convenzioni universitarie e accordo cooperazione Università Lumsa;
- Progetti di servizio civile universale che siano realmente utili ed attrattivi per i ragazzi anche a livello curriculare;
- Sostegno legame Scuola-Lavoro con agevolazioni per imprese che offrono opportunità di stage e/o apprendistato per studenti istituti secondari di secondo grado per il raggiungimento di competenze certificate;
- Sostegno all’imprenditoria giovanile e alle Start-Up innovative, facilitando la creazione di luoghi di start-up house e la ricerca di fondi sui bandi regionali e europei;
- Progetti di interscambio lavorativo;
- Convenzioni con banche e mutui agevolati per acquisto di immobili da parte di giovani famiglie;
- Incarichi professionali conferiti ad una terna costituita da un senior, uno junior, un praticante. L’obiettivo è favorire, a costi invariati per l’ente pubblico, l’accesso al lavoro dei giovani professionisti;
- Progetti di interscambio lavorativo/culturale per giovani nelle città gemellate.
4. Governo del territorio
Le sfide ambientali e di governo del territorio sono tra le più complesse. Nella nostra programmazione strutturale e operativa (strumenti urbanistici), intendiamo lavorare con crescente attenzione e cura sui temi della difesa del suolo, l’attenzione all’edilizia ecosostenibile e al risparmio energetico, le strategie di sviluppo dell’area insediamenti produttivi e della Tenuta di Vallelunga, l’attenzione al paesaggio e alla qualità del territorio agricolo sia come luogo della cultura e del turismo che come spazio produttivo.
Particolare attenzione verrà riservata al tema dei servizi fondamentali per la qualità della vita e dell’economia, tanto al centro che nelle zone più periferiche: infrastrutture per la mobilità fisica e digitale, spazi a parcheggio, aree verdi, spazi pubblici, servizi pubblici. Per le aree verdi sarà importante la creazione di aree per lo sport libero, non agonistico in cui i ragazzi o gli adulti possano giocare e fare sport in forme non regolamentate. È inoltre fondamentale promuovere la creazione di aree per interessi specifici in cui sperimentare anche modelli di gestione condivisa quali per esempio un’area sgambamento cani.
Fondamentale sarà poi lo sviluppo della mobilità locale e dei servizi di trasporto, non solo per singoli collegamenti o per rendere più fruibili le diverse aree locali ma anche e soprattutto per la coesione e lo sviluppo territoriale, economico, turistico e sociale del paese e dell’intera area.
Politiche d’area
AZIONI:
- Tavolo di confronto permanente intercomunale sui temi della mobilità, viabilità, della gestione dei servizi (anche sociosanitari) e del calendario di iniziative culturali condivise (“Patto territoriale”);
- Ampliamento servizi mobilità con collegamento maggiori centri di interesse (stazioni, ospedali, farmacie, istituti scolastici) e collegamento stazione RFI Monterotondo-Mentana;
- Forte impegno verso la Regione Lazio per l’efficientamento della ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo, la realizzazione di un parcheggio di interscambio a Morolo e la sistemazione sedimi ferrovia; nei confronti di Astral per la sistemazione e messa in sicurezza della via Flaminia; con la Città Metropolitana di Roma Capitale per la strada provinciale 31B di collegamento con Capena.
Urbanistica
AZIONI:
- Approvazione variante Piano regolatore generale;
- Parco agri-turistico intercomunale;
- Predisposizione di un piano complesso per la riqualificazione del centro storico con realizzazione di aree a parcheggio finalizzate alla sua fruizione, regolamentazione del traffico e del parcheggio residenti e visitatori;
- Semplificazione delle procedure di autorizzazione con nuovo regolamento edilizio più rispondente alle esigenze contemporanee;
- Rigenerazione urbana, con promozione interventi per riuso urbano di spazi abbandonati/inutilizzati, anche previo “concorso di idee”;
- Sistemazione area fontana piazza della Repubblica;
- Incentivi agli interventi sulle facciate degli edifici in adeguamento a standard di arredo urbano non impattante sul paese (es. presenza di condizionatori esterni);
- Riduzione degli oneri di urbanizzazione per agevolare la ripartenza dell’attività di recupero e ristrutturazione degli immobili esistenti in chiave di efficientamento energetico;
- Revisione e aggiornamento annuale del valore IMU per i terreni edificabili, in risposta alle fluttuazioni del mercato;
- Condoni edilizi, piano per conclusione procedimenti pendenti;
- Promozione della bioedilizia con revisione e innovazione della regolamentazione collegata.
Infrastrutture e Opere pubbliche
AZIONI:
- Restauro e riapertura Rocca dei Savelli;
- Adozione PEBA (Piano abbattimento barriere architettoniche), con realizzazione interventi nelle zone maggiormente interessate da servizi pubblici o privati e altre aree di interesse, quali la scala ‘della Pietà’;
- Accordo quadro Pronto intervento strade (comprese le strade bianche) e manutenzione del verde, anche con forme di decoro partecipato, e controllo regolare cunette, tombini e canali di raccolta deflusso acque piovane;
- Piano pluriennale di manutenzione dei beni pubblici;
- Impegno nei confronti di ACEA ATO2 per realizzare investimenti finalizzati a prevenire crisi idriche, soprattutto in alcune zone e periodi dell’anno, mettere in sicurezza il territorio e ridurre le perdite della rete;
- Incentivazione cassoni acqua per i residenti, soluzioni volte alla realizzazione di un sistema di accumulo dell’acqua potabile;
- Definizione con Acea Ato 2 della riqualificazione e ampliamento Depuratore Parte Sotto;
- Verifica fattibilità ed estensioni delle reti di gas naturale sul territorio o individuazione di soluzioni sostenibili alternative ed ambientalmente sostenibili nelle zone ad oggi non coperte;
- Conclusione Project financing ampliamento cimitero, piano per il decoro del cimitero comunale e realizzazione marciapiede in via S. Sisinio;
- Riqualificazione e riapertura bagni pubblici;
- Individuazione e realizzazione piazzola elisoccorso;
- Riqualificazione ed estensione aree gioco e punti di aggregazione, quali i giardini del Centro, di piazza Meucci e di via del Vignola, anche con giochi per diversamente abili;
- Riqualificazione passaggio pedonale di via Marconi;
- Risistemazione viabilità Facchinaccia;
- Valorizzazione Flaminia antica;
- Completamento circonvallazione viaria Vallelunga-Centro (collegamento via del Vignola-via Cellini-via Bernini).
Mobilità
AZIONI:
- PUMS (Piano urbano mobilità sostenibile), per soddisfare le diverse esigenze di mobilità dei residenti e garantire una migliore accessibilità alle destinazioni e ai punti chiavi del territorio (istituti scolastici, farmacie, servizi sociosanitari, luoghi culturali…);
- Gestione associata trasporto pubblico con Comuni limitrofi per raggiungimento siti interesse (Stazione FS Monterotondo, Ospedale Civita Castellana, Ospedale S. Andrea, Liceo “M. Hack”);
- Piano parcheggi, incluso parcheggio via della Libertà, riqualificazione parcheggio multipiano e parcheggio via Zeffiro Matulli;
- Completamento riqualificazione tecnologica rete illuminazione pubblica, con illuminazione attraversamenti pedonali;
- Pensiline trasporto urbano e scolastico;
- Riqualificazione del collegamento pedonale e verifica percorribilità ciclabile con l’Istituto superiore “M. Hack” su via Falisca.
Ambiente, territorio e decoro urbano
AZIONI:
- “Tagliando” al sistema di raccolta differenziata, con l’obiettivo di ridurre la frazione di indifferenziato, migliorare il valore economico del differenziato e introdurre possibili miglioramenti del servizio: soluzioni mirate e diverse nelle varie zone della città (centro storico, periferie), campagne di sensibilizzazione nelle scuole e in città, interventi di controllo, incontri con cittadini (anche divisi per zone), commercianti, amministratori di condominio e operatori;
- Introduzione della tariffa TARI puntuale (basata sulla quantità di rifiuti prodotti), quale sistema di tariffazione più equo, premiante e green;
- Contrasto all’abbandono indiscriminato rifiuti anche con utilizzo tecnologie avanzate;
- Cestini differenziata giardini, aree verdi e tratto via Flaminia antica e bidoncini per le deiezioni animali;
- Riattivazione distributori alla spina di detersivi (con obiettivo riduzione plastica);
- Sviluppo, miglioramento e realizzazione PAES (Piano azione energetica sostenibile) e PEC (Piano Energetico Comunale);
- Riduzione della spesa energetica comunale, partendo dagli edifici comunali (con innovazione tecnologica ed energie rinnovabili), migliorando la classe energetica e limitando nel contempo le emissioni di CO2 in atmosfera;
- Smart grid: promozione delle comunità energetiche ed aree di sviluppo fonti rinnovabili;
- Creazione di una rete di colonne per la ricarica delle auto elettriche;
- Accordi di collaborazione pubblico-privati per riqualificazione gestione aree verdi;
- Potenziamento pulizia aree pubbliche con il coinvolgimento percettori reddito di cittadinanza;
- Aree cani a gestione partecipata, per passeggio animali d’affezione e sgambamento;
- Canile comprensoriale;
- Tema ungulati e protezione delle colture: pur non essendo la materia competenza comunale, impegno verso gli enti competenti per l’individuazione di soluzioni che evitino danni alle colture e al territorio.
Centri abitati delocalizzati
AZIONI:
- Distaccamento comunale polifunzionale Montelarco per garantire servizi primari (anagrafici e di polizia);
- Completamento interrato edificio comunale di Montelarco per realizzazione Centro polifunzionale per le famiglie nel quale realizzare iniziative e servizi educativi, formativi e ludico-ricreativi concordati col territorio
- Implementazione segnaletica stradale orizzontale e verticale;
- Implementazione pubblica illuminazione;
- Videosorveglianza;
- Turnazione specifica polizia locale;
- Sviluppo rete fibra ottica (fibra ottica di prossimità);
- Verifica istituzione giorno mercatale zone decentrate;
- Ampliamento offerta trasporto pubblico locale (aggiunta corse per istituti scolastici, servizi sanitari e farmacie, stazioni ferroviarie…) da Montelarco/Poggio d’Oro/Punta Verde;
- Secondo accesso viario Vallerano e collegamento Montenorio-Tonica Facchinaccia;
- Dialogo sistematico tra cittadini e amministratori con momenti di ascolto e tavolo di confronto per determinare priorità ed esigenze provenienti dai territori;
- Sistemazione lotto comunale Montelarco con area a giardino e parcheggio;
- Contatti con Acea Ato 2 per ampliamenti rete idrica, compreso allaccio Valle Spadana;
- Verifica allacci e effettivi pagamenti fognatura Montelarco;
- Organizzazione concorsi o gare che mettano in competizione giocosa quartieri e cittadini, ad esempio “giochi di quartiere”, “balconi fioriti” con il coinvolgimento dell’associazionismo locale;
- Installazione bacheche digitali informative che garantiscano un flusso di notizie chiare e costanti su iniziative e servizi.
5. Sviluppo economico e innovazione
Viviamo un momento di grande complessità, che richiede la capacità di ripensare la vocazione economica del nostro territorio. Vogliamo essere al fianco di chi fa impresa e aiutare le imprese locali ad aumentare e rafforzare la propria presenza e struttura e incentivare nuovi investimenti diventando un Comune attrattivo e capace: più semplice, più forte e più vicino a chi investe nel territorio, nel lavoro e nella produzione.
Siamo inoltre convinti che il turismo (e in particolare il “turismo lento”) possa rappresentare un nuovo volano di sviluppo per i prossimi anni, coinvolgendo nella crescita il commercio, il settore dell’ospitalità e della ristorazione, i servizi alla persona e la filiera dei prodotti tipici.
Sappiamo che questo richiederà un lavoro importante, sia nell’analisi e valorizzazione delle nostre specificità, sia nella crescita culturale degli operatori, da compiere in collaborazione con gli altri Comuni della nostra area.
Siamo consapevoli infine che il nostro progetto di comunità non potrà prescindere dalla nostra capacità collettiva di promuovere e attrarre l’innovazione, nei comportamenti, nei processi, nell’offerta di servizi. Il tutto in un’ottica di concretezza e di aderenza ai valori dell’accoglienza e dell’ospitalità.
Commercio, artigianato e agricoltura
AZIONI:
- Ripensamento dell’Area PIP Pietrolo, per far fronte ai nuovi modelli di organizzazione economica e sociale, alla luce delle nuove tecnologie emergenti come IoT, Cloud computing, big data analysis, 5G, robotica e creazione di un piano strategico di sviluppo per l’area volto alla semplificazione amministrativa e alla defiscalizzazione come strumento premiante;
- Scuola dei mestieri da realizzarsi su proprietà comunali attraverso fondi regionali e comunitari ed in convenzione con Enti di formazione ed Università;
- Promozione del Pacchetto Attrattività istituendo percorsi che possano agevolare il recupero delle aree dismesse per trasformare in opportunità di sviluppo superfici finora inutilizzate;
- Nuova sistemazione mercato settimanale e relative aree di parcheggio;
- Patti con le nuove medie strutture di vendita per la commercializzazione di prodotti locali;
- Promozione di fattorie didattiche nella prospettiva di agevolare l’operato delle imprese attive nel comparto agricolo;
- Promozione della pratica di coltivazione biologica per i privati e sui terreni agricoli di proprietà comunale e censimento e studio terreni incolti per produzione colture innovative (es. lavanda, paulonia) e commercializzazione prodotti;
- Istituzione procedura De.Co. (Denominazione comunale) per valorizzazione produzione agricola e gastronomica locale;
- Sostegno alle nuove aperture attraverso incentivi fiscali e azioni mirate alla valorizzazione della commercializzazione dei prodotti locali e a filiera corta per i settori agroalimentari e artigianali;
- Incentivi all’assunzione di giovani residenti nel Comune, donne e disoccupati ultra quarantenni, mediante agevolazioni nei pagamenti dei tributi locali da parte delle Aziende con sede a Rignano.
Turismo
AZIONI:
- Promozione sentieri e tracciati su percorsi storico-religiosi, naturalistici e/o enogastronomici;
- Bonus ristrutturazioni edilizie centro storico (albergo diffuso);
- Piano di promozione delle identità locali, con coinvolgimento di tutte le attività ricettive (ristoranti, B&B) e in collaborazione con i Comuni vicini;
- Marketing territoriale integrato, con promozione di esperimenti di albergo diffuso e implementazione cartellonistica informativa turistica con sistema di geolocalizzazione e QrCode;
- Aree sosta attrezzate per camperisti;
- Piano operativo turistico di area vasta e sviluppo di nuovi percorsi trekking e turismo lento;
- Censimento beni culturali/turistici, e rinnovamento sistema informativo turistico con apertura “Sportello del Turismo” in collaborazione anche con associazioni locali;
- Installazione di “Totem intelligenti” lungo la dorsale di fibra ottica di proprietà comunale con funzione di hotspot gratuito.
Innovazione
AZIONI:
- Promuovere un FabLab (Fabrication Laboratories), un luogo in cui condividere idee e opinioni ma soprattutto uno spazio fisico in cui varie macchine e sistemi di prototipazione rapida (stampanti 3D, microcontrollori, frese, tagliatrici laser ecc..) vengono messi a disposizione di chi vuol veder nascere un prodotto da una propria idea a costi bassissimi;
- Sostegno all’attuazione del Piano nazionale Banda Ultralarga e progetto Open Fiber per connessione zone periferiche;
- Creazione e supporto a spazi di Coworking, quali luoghi di supporto alla contaminazione fra imprese e innovazione dei processi.
Questo documento è il risultato di un percorso in cui tanti cittadini rignanesi hanno condiviso la propria volontà di cambiamento, un documento che resterà sempre aperto al contributo di ognuno.
La scelta responsabile di ogni singola persona è il primo passo per realizzare questo progetto. Alla scelta del singolo individuo deve seguire un impegno collettivo a realizzare i programmi e le idee comuni.
Il 3 e 4 ottobre realizziamo insieme questo impegno… vota #SiAmo Rignano!
